Marzo 2014
SATELLITE INTORNO il nuovo singolo di Luca Janovitz feat Era Chiaro.
Un alieno in cerca di calma è alla ricerca di un satellite su cui approdare prima della sua prossima esplorazione.
Un umano ricercatore dell’anima dalla terra lancia segnali di fumo sognando un giorno di soddisfare la sua innata curiosità giungendo fino alle porte di Orione.
Luca Janovitz e Stefano “Era Chiaro.” Pettini”, due mondi musicali incontrovertibilmente opposti, si incrociano nei loro percorsi artistici e decidono di lasciare nell’iperuranio musicale “Satellite intorno” brano arrangiato da Mario Fabiani e prodotto da ISI PRODUZIONI .
In questo tempo dove il dialogo tra le persone è sempre più difficile da sostenere e trovare, sarà proprio l’incontro tra un alieno e un umano a cambiare le sorti dell’universo?
SATELLITE INTORNO
LUCA JANOVITZ feat ERA CHIARO.
Lo spazio è un mistero profondo
Nessuno lo riesce a spiegare
Io voglio esplorare l’aldilà
C’è un nucleo centrale vitale
In ogni sistema solare
Io cerco un satellite su cui approdare
Io uomo di terra solare
io alieno di razza stellare
Satellite intorno cerco calma
Prima della prossima esplorazione
Satellite intorno io vedo
Come un formichiere con le nane formiche
Sembrano impazzite si toccano le antenne
Non hanno mai avuto l’ambizione
Di invadere e colonizzare marte.
Io invece sono un sognatore
Che tracontante non gli basterebbe
La galassia per goderne un minimo
Un immenso buco nero che ingurgita tutto cio che desidera
Senza metodo e senza scopo con una sottile sensazione di paura
Di non raggiungere mai Orione
Satellite intorno cerco calma,.
Cielo terso su di me
Non ho paura dell’immenso
Chi ne ha vuol dire che
Non ama assolutamente se stesso
Orbito verso un altro pianeta
Che ospiti una vita aliena
Che non sia come questa qui
Del resto cerco calma mica crimini
Satellite intorno, satellite intorno
Satellite intorno cerco calma
Ho visto una stella brillare
Satellite intorno io credo
Ci sia qualcuno lassù a navigare
Un immenso spazio intero
Mille miliardi di stelle solari
Senza limiti ne confini e la mia voglia innata di nuotare
In un mare pieno di vita primordiale